Nel secondo secolo a.C. lo storico greco Polibio definisce Marettimo come “Hierà Nèsos”, cioè isola sacra, luogo a cui, stando ad alcuni studi, si ispirò Omero per descrivere Itaca.
Marettimo, con la sua montagna che si erge fino a 686 metri sul livello del mare, gode di una flora rigogliosa; un vero e proprio paradiso in cui crescono le quattro botaniche tipiche dell’isola quali il Mirto, il Timo, l’Elicriso ed il Finocchio Marino (Paccasassi) che vanno a caratterizzare la base del classico Ginepro a cui è stata aggiunta anche dell'Arancia dolce, a creare un gin dai tipici profumi e ricordi mediterranei.
Le piante aromatiche sono infuse in una miscela di acqua e alcool (ottenuto da distillazione di grano tenero) per 20/30 giorni; successivamente vengono filtrate e distillate in alambicco sottovuoto a bassa temperatura (35 gradi centigradi, anziché i classici 80-85 gradi come tipicamente avviene per gli altri Gin) metodo questo del sottovuoto che consente di mantenere inalterate le parti aromatiche più delicate garantendone così una maggiore fragranza.
Si ottiene così un Distilled Gin dall'aspetto trasparente e cristallino che si presenta al naso con un’opulenza aromatica delle note erbacee che quotidianamente si respirano sull’isola.
Il gusto è arditamente coinvolgente ed esplode con la rotondità del Mirto e dell’Elicriso, a cui fanno da sfondo note agrumate, per poi trasformarsi in una sorta di sapidità quasi salmastra di cui si fa portatore il Finocchio Marino.
Un Gin da bere in purezza ma con il suo carattere così affascinante nei “Gin Tonic” e nelle preparazioni di “Cocktail” e “Long Drink”.