ll primo gin in Europa realizzato mediante la tecnica dell'enfleurage

Nella Parma di inizio XIX secolo, la duchessa Maria Luigia, nel quadro di una fervida ricerca florovivaistica molto in voga negli ambienti signorili del tempo, si innamora di una rara variante di violetta, suo fiore prediletto. Non si tratta del tipo selvatico (Viola odorata L.), ma d’una rara ibridazione, frutto di incrocio tra quello e viole forse provenienti dal Medio Oriente, che ha dato origine alla cultivar oggi classificata Viola Odorata L. Duchessa di Parma. Alle arti alchemiche dei frati commissiona di trarne una fragranza, ricavata mediante un laborioso metodo di estrazione noto come enfleurage. Di queste inebrianti vicende del Romanticismo parmense Enfleurage® si fa rigoroso interprete. Sulla base di una botanica storica unica ha attraversato la storia del profumo della città di Parma e, liberamente ispirandosi al bouquet della nota fragranza “Violetta di Parma”, la omaggia con il preciso intento di sposare l’arte profumiera all’arte distillatoria. Da questa sinestetica unione nasce il concetto di “profumo da bere”, nonché il primo gin europeo che prevede l’uso del metodo estrattivo dell’adsorzione. Innovando la tradizione, tra usi analogici e digitali, Enfleurage® demanda i suoi processi produttivi da una parte alla ricercatezza artigianale del metodo storico dell’infioraggio, dall’altra alla sofisticatezza tecnologica degli evaporatori rotanti. Estratto da una Pommade n° 30, il nostro enfleurage di violetta è il risultato di un processo non velocizzabile, per ottenere il quale le mani della nostra famiglia infiorano ininterrottamente per trenta giorni con meticolosità e pazienza. Un fuggevole periodo primaverile è l’unica finestra di tempo utile per la raccolta e la posa del fiore, la cui preziosa essenza viene poi versata in quantità dosate nella nostra produzione di gin di un intero anno. Questo rende pregiato Enfleurage® e spiega perché non viene prodotto in serie, ma in piccoli lotti.

Dati Tecnici: